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Ottobre 23, 2019
Il virus dell` HIV appartiene al gruppo di retrovirus. La sua dennominazione (human immunodeficiency virus) indica le conseguenze che causa. Infatti, l`HIV attacca la proteina CD4 sulla superficie dei linfociti che prottegono l’organismo. Quindi, diminuisce la capacità del sistema immunitario. Allora, causa molte complicazioni tra quali la più difficile è l’AIDS.
Nonostante molte misure di prevenza, il numero dei malati è sempre maggiore. Più precisamente ogni anno vengono infettate circa 8.500 persone. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 34 milioni di persone sono infettate dall’ HIV e circa 1,8 milioni di pazienti sono morti. Di cui 800.000 di bambini.
Avendo presente la serietà del problema la clinica Dr Vorobjev vi indica le ragioni di sviluppo del virus HIV.
Virus HIV appare ai fini del 19ᵒ secolo
Il virus HIV proviene dalla zona al sud di Sahare, in Africa. L’apparizione è legata agli scimpanze nel periodo tra 1884. e 1924. All’inizio del 20ᵒ secolo è passato agli abitanti di Kamerun. Poi si allarga al Kongo ovvero la parte del Kinšase. Proprio in questa città si sono apparse le prime 2 persone infettate dall’ HIV. Uno viene isolato da plasma di un maschio nel 1959 e il secondo dai linfonodi di una donna nel 1960.
Due decenni dopo gli scenziati cominciano ad interessarsi di questa malattia. Il motivo erano 5 casi registrati di malattia a Los Angeles, San Francisco e New York tra i maschi omosessuali e utenti delle sostanze psicoattive in via endovenosa. In base al quadro clinico di questi pazienti il virologo francese Luc Montagnier ha isolato nel 1983 un tipo di virus sconosciuto fino a quel momento. Visto che era in una stretta relazione con il sistema linfatico ha preso il nome LAV (lymphadenopathy-associated virus).
Allo stesso tempo, il scienziato americano Robert Gallo ha confermato l`esistenza del virus, dandogli il nome HTLV-III (human T lymphotropic virus type III). Visto che si trattava di uno stesso virus, nel 1986. gli viene dato il nome del virus HIV.
Trasmissione dell` HIV?
La persona viene infettata dal virus HIV attraverso sperma, liquido preseminale e secreto vaginale. Quindi il rischio di essere infettati è maggiore durante le relazioni sessuali con un infettato senza protezione.
Si trasmette altrettanto attraverso il sangue. Per questo i dipendenti che usano narcotici in via endovenosa sono la categoria rischiosa, soprattutto se c’è l’uso condiviso di siringhe, aghi e altri accessori per le droghe. Molti di loro rivelano di essere infettati nel momento in cui decidono di andare al trattamento di cura della dipendenza da eroina o cocaina.
La malattia si trasmette con trasmissione verticale. Cioè quando la madre è incinta o più tardi al momento di parto o durante allatamento.
L’HIV è presente anche negli altri fluidi corporei, come saliva, lacrime o urina ma la concentrazione non basta per la trasmissione.
Essere infettato dall’ HIV-non significa essere ammalato dall’AIDS!
L’iniziale periodo di incubazione dura un mese. Il secondo stadio, l’infezione acuta è accompagnato da sintomi atipici. Sono simili ai sintomi di influenza-febbre, esaurimento, mal di testa, ingrossamento dei linfonodi al collo. I sintomi svaniscono tra alcune settimane e quindi non si fa troppa attenzione a questi.
Ma l’infezione è sempre presente e il sistema immunitario è sempre più debole. Questo processo potrebbe durare fino a 10 anni. Poi appaiono i sintomi caratteristici. La temperatura alta e stanchezza, sudorazione notturna, ingrossamento di linfonodi indolori, respirazione difficile, tosse secca, mal di petto, scarso appetito e perdita di peso, diarrea, lesioni e strati silla lingua e nella bocca.
Col tempo viene colpito dalla malattia anche il sistema nervoso. Appare la debolezza dei muscoli, male coordinaemto e movimenti lenti, tremore delle braccia, scarsa concentrazione, depressione. Questi sintomi sono più espressi dai dipendenti da droghe. Perché la sostanza psicoattiva influenza direttamente il cervello o blocca il suo normale funzionamento.
Per questo nella clinica Dr Vorobjev lil trattamento di tossicodipendenza comprende il test all’ HIV e all’ epatite B e C.
Se la presenza del virus è positiva, si applicano i metodi rigenerativi. L’obbietivo è rallentare il progresso dell’infezione e rafforzare l’organismo per riuscire a combattere i sintomi del virus. I trattamenti sono personalizzati, cioè viene creato dopo la valutazione della condizione di ogni paziente. Tutti i trattamenti sono indolori e sicuri, si fanno alle condizioni ben controllate e con sorveglianza dei famosi medici esperti e psichiatri.
Le persone infettate dall’ HIV sono spesso esposte alla stigma e quindi hanno bisogno di supporto dopo la cura. I nostri psicoterapeuti vi aiutano a superare ogni sfida portata dal rientro nella vita quotidiana. In questo modo si evita la ricaduta e problemi psichici e sociali apparsi con l’infezione dal virus.
Pubblicato il Ottobre 23, 2019
Dal team della Clinica Dr Vorobjev