razmak dr vorobjev

Quando si fa uso di metanfetamine, raggiungere l’overdose è del tutto possibile, anche per chi la assume per la prima volta. Questa droga viene prodotta da sostanze chimiche facilmente ottenibili; ciò ne ha determinato il suo abuso a livello globale.

Trattamento dell’Overdose e della Dipendenza da Metanfetamina

Tuttavia, un processo chiamato disintossicazione può rivelarsi la soluzione per coloro che hanno problemi di dipendenza. Dato che l’overdose può avere effetti mentali e fisici anche molto gravi, percorrere la strada del trattamento si rivela il più delle volte la cosa migliore da fare.

Leggendo questo articolo, imparerai che cos’è esattamente la metanfetamina, quali sono gli effetti a breve e lungo termine di un abuso di questa sostanza e come si può uscire dalla dipendenza attraverso un trattamento di disintossicazione.

Cosa sono la metanfetamina e l’overdose da metanfetamina

La metanfetamina è uno stimolante del sistema nervoso centrale e produce effetti simili a quelli del metilfenidato. Può causare dipendenza anche dopo un solo utilizzo. Un altro nome con cui le persone, al di fuori dal settore sanitario, chiamano questa droga è speed, ice o crystal.

Uno dei suoi principali costituenti è la pseudoefedrina o efedrina, presente nei farmaci per il raffreddore o la tosse.

Un’elevata quantità proviene da importazioni e laboratori illegali. Nella maggior parte dei casi, il prodotto viene cucinato su “piani di cottura” o laboratori domestici di basso livello.

Perché la metanfetamina agisce al primo utilizzo

L’effetto della metanfetamina è causato dalla scarica di dopamina immediatamente successiva all’assunzione della droga stessa. La dopamina è una sostanza chimica del cervello che serve a indurre sensazioni di piacere, fondamentali per esempio nella ritenzione mnemonica.

La scarica prodotta dall’uso di questa sostanza chimica induce le persone a utilizzare la droga per mantenere quelle funzioni attive. Il problema consiste nel fatto che la metanfetamina stimola la produzione di questa sostanza chimica in quantità eccessive e dannose per il corpo.

Adulti affetti da ADHD o da obesità possono dovervi ricorrere a scopi terapeutici. Tuttavia, raramente gli esperti prescrivono questa droga, in quanto ha alte probabilità di portare ad un abuso ed esistono altre opzioni molto meno pericolose sul mercato.

Opzioni di trattamento con metanfetamine

Una volta che si è sviluppata una dipendenza da metanfetamina, è importante agire quanto prima per limitare i numerosi effetti dannosi provocati dalla droga su mente e corpo.

Tra le soluzioni più efficaci rientra sicuramente un percorso riabilitativo in clinica: il paziente, oltre ad essere seguito nella complessa fase della disintossicazione, viene accompagnato attraverso un percorso psicoterapeutico che gli consentirà di raggiungere la stabilità necessaria a smettere definitivamente di fare uso di questa droga.

Il primo passo per avviare un percorso riabilitativo di successo è senz’altro riconoscere di aver sviluppato una dipendenza. A tal fine, può essere utile vedere più nel dettaglio quali sono i sintomi e i segni più comuni dovuti all’uso di questa droga.

Sintomi e segni dell’uso di metanfetamine

La metanfetamina è una droga che agisce da stimolante del sistema nervoso. Per questo motivo può provocare sintomi quali ipertensione e tachicardia, che tendono a manifestarsi dopo soli 30 minuti dall’assunzione.

Inoltre, trattandosi di un eccitante, la metanfetamina può avere come effetto quello di eliminare fatica e appetito. Occorre poi prestare molta attenzione nel caso in cui la persona che ha fatto uso della droga lamenti dolori alla testa: nei casi più gravi, l’assunzione di questa sostanza può infatti provocare sanguinamenti intracranici.

Sintomi e segni di overdose da metanfetamina

Molti segni di intossicazione o di overdose sono facilmente visibili e alcuni sono più comuni di altri. Questa droga agisce infatti alzando i livelli di attività dei neurotrasmettitori nel cervello, causando un aumento della serotonina, norepinefrina, e, come menzionato in precedenza, della dopamina nel cervello.

Quando c’è un incremento nei livelli di attività dei neurotrasmettitori del cervello, si verifica un rapido miglioramento dell’umore e un aumento dei livelli di energia. Può essere utile notare che i sintomi da overdose di metanfetamina sono simili agli effetti a breve termine.

Di seguito trovi alcuni dei segni e dei sintomi che possono emergere a seguito di un’overdose.

  • Ictus
  • Insufficienza renale
  • Paranoia
  • Difficoltà a respirare
  • Dolori al petto
  • Elevata pressione sanguigna
  • Dolore allo stomaco
  • Stato mentale alterato
  • Elevata temperatura corporea
  • Perdita di peso
  • Osteoporosi
  • Agitazione
  • Battito cardiaco rapido, rallentato, o irregolare
  • Infarto

Quando si verifica un’overdose, lo stato mentale alterato può includere anche irritabilità, istinti suicidi ed episodi psicotici. A volte, chi ne fa uso può avere attacchi epilettici o cadere in coma. Per l’overdose cronica da metanfetamina — che si verifica a seguito di un utilizzo prolungato nel tempo — i sintomi includono ansia, disturbi gravi del sonno, scatti d’ira e sbalzi d’umore.

Sintomi e segni di overdose da metanfetamina

Conseguenze dell’uso della metanfetamina

L’abuso di metanfetamine va preso molto sul serio, in quanto questa droga agisce sul corpo provocando cambiamenti neurochimici e neuroanatomici. Chi sviluppa una dipendenza da metanfetamina riporta infatti deficit di memoria e difficoltà nel ragionamento verbale.

Inoltre, questa droga ha delle conseguenze anche sul piano comportamentale: oltre a provocare allucinazioni e paranoie, conduce spesso ad una perdita di interesse per la sfera personale e ad una incapacità di trovare gioia nelle attività e nelle persone amate. Ciò è dovuto principalmente al craving- ovvero il desiderio di sperimentare nuovamente le sensazioni di euforia provocate dalla droga- che monopolizza i pensieri del tossicodipendente.

Effetti collaterali dell’uso di metanfetamine

Tra gli effetti collaterali più diffusi rientrano:

  • Allucinazioni, panico e psicosi
  • Comportamenti aggressivi
  • Depressione
  • Danni al cervello
  • Carie ai denti
  • Danni ai vasi sanguigni
  • Attacchi di cuore e ictus
  • Morte

Effetti a breve e lungo termine della metanfetamina

Ci sono diversi effetti a breve e lungo termine della metanfetamina che dovresti conoscere. Nella maggior parte dei casi, quando questa droga viene fumata o iniettata, la pressione sanguigna e il battito cardiaco aumentano tramite i neurotrasmettitori cerebrali. Quando invece viene sniffata, crea una sensazione di euforia.

Dopo la cosiddetta “scarica”, gli effetti collaterali possono durare fino ad 8-24 ore. Uno degli effetti più comuni è l’insonnia, protratta anche per diversi giorni. In alcune occasioni, l’insonnia può essere dovuta all’assunzione di una grande quantità di cibo in poco tempo e ad altri effetti stimolanti.

Ecco una tabella che mostra gli effetti della metanfetamina:

Effetto a breve termine della metanfetamina

  • Diminuzione dell’appetito
  • Euforia e impeto
  • Ipertermia
  • Respirazione accelerata
  • Aumento dell’attività e della veglia
  • Battito del cuore accelerato o irregolare
  • Aumento dell’attenzione e diminuzione della stanchezza

Effetto a lungo termine della metanfetamina

  • Danni al cervello
  • Danni al fegato
  • Disturbo dei polmoni
  • Danni ai reni
  • Irritabilità
  • Depressione
  • Perdita della memoria

Gli effetti a lungo termine possono persistere anche dopo aver interrotto l’assunzione della droga. Inoltre, può causare un rischio accresciuto di contrarre l’epatite B, l’HIV, l’epatite C e altre malattie trasmissibili per via ematica: infatti, nella maggior parte dei casi chi fa uso di questa sostanza condivide gli aghi con gli altri, esponendosi così a infezioni virali.

Effetti a breve e lungo termine della metanfetamina

In che modo la metanfetamina causa dipendenza

Coloro che fanno uso di metanfetamina si espongono ad un alto rischio di sviluppare una dipendenza dalla droga, che si manifesta nel momento in cui subentra la necessità di aumentare continuamente la dose per raggiungere uno stato di intossicazione continuo.

Questo accade a causa dell’uso ripetuto della droga, che accresce la tolleranza del corpo. In questo stadio si è sull’orlo dell’overdose.

A volte, i tossicodipendenti tendono a combinare questa droga con altre sostanze per abbassare la tolleranza e rimanere intossicati, esponendosi a rischi molto alti per la salute. Esempi di sostanze pericolose da non mischiare con la metanfetamina sono l’alcol, l’eroina e il GHB.

Trattamento per la dipendenza da metanfetamina

Fortunatamente, esistono vari modi per trovare aiuto per le persone tossicodipendenti. Con queste cure si può avere una probabilità piuttosto alta di uscire dalla dipendenza e guarire definitivamente.

Secondo il National Institute on Drug Abuse (NIH), la terapia comportamentale e il counselling individuale e familiare sono strategie molto efficaci. Ecco alcune delle altre misure terapeutiche da adottare.

Fasi del trattamento della dipendenza da metanfetamine nella clinica

Il trattamento della dipendenza da metanfetamine in clinica è uno dei metodi di cura più sicuri. Il trattamento prevede una fase preliminare di valutazione delle condizioni generali di salute del paziente. Un team di medici esperti provvederà a valutare lo stato psico-fisico del paziente attraverso specifici esami in laboratorio, screening volto ad identificare eventuali altre droghe nell’organismo e domande generali circa le condizioni del paziente.

Solamente dopo aver ottenuto i risultati di tutti i test necessari, si darà avvio alla fase di disintossicazione vera e propria.

Disintossicazione

Nei casi di dipendenza da metanfetamina, questo passo potrebbe essere davvero cruciale. Per questo processo, ci sono sempre centri specifici a disposizione. Questi centri dispongono di personale medico esperto che monitora e tratta i pazienti quando mostrano sintomi di astinenza, aiutandoli a superare il percorso di purificazione del corpo con la farmacoterapia e a raggiungere uno stato fisiologico e psicologico in cui il paziente non sente il bisogno della droga. L’intensità del processo di disintossicazione dipende dal livello di dipendenza del paziente.

Trattamento ambulatoriale

In questa procedura, l’individuo viene sottoposto a una terapia dell’abuso una, due o più volte alla settimana. Questo processo ha luogo in un ambiente medico ben strutturato, ma non richiede procedure di permanenza in loco. Questo tipo di aiuto è eccellente per chi mostra un livello meno grave di dipendenza da metanfetamina. In altre parole, è utile per coloro che possono aver completato recentemente un programma residenziale o che si stanno astenendo dal consumo di droghe da un certo periodo di tempo.

Fasi del trattamento della dipendenza da metanfetamine nella clinica

Durata media del trattamento con metanfetamine

La durata media di un trattamento di disintossicazione è di circa 14 giorni. Al termine del percorso, il paziente entra in una fase altrettanto decisiva che è quella della riabilitazione.

Per aiutare i pazienti ad uscire definitivamente dalla dipendenza da metanfetamina, la clinica Dr Vorobjev offre supporto e controlli anche nel periodo successivo alla disintossicazione. Tuttavia, per un percorso di successo sono assolutamente cruciali la forza di volontà del paziente, nonché il supporto della sua famiglia e dei suoi cari.

Efficacia del trattamento per la dipendenza da metanfetamine

Anche a seguito di una terapia di disintossicazione, il paziente può sperimentare intensi episodi di craving. Per questa ragione è molto importante che siano i dottori a elaborare una terapia specifica, comportamentale o farmacologica, tarata sulle caratteristiche del paziente.

In qualunque caso, è importante che il paziente scelga la soluzione più idonea alle sue esigenze e che lo faccia sentire più a suo agio.

Costi del trattamento della dipendenza da metanfetamine

I costi del trattamento della dipendenza da metanfetamine possono oscillare in maniera significativa in base a fattori quali la qualità del servizio, la durata del percorso terapeutico e le esigenze del paziente. In media, i costi della permanenza in una clinica riabilitativa oscillano tra i 50 e i 200 euro al giorno.

Sfortunatamente, l’overdose da metanfetamina si verifica in una grande percentuale di persone. Per questo è di fondamentale importanza cercare aiuto subito dopo aver notato gli effetti dell’uso di questa pericolosa sostanza.