razmak dr vorobjev

In tutte le situazioni in cui sia presente un problema di dipendenza (droghe, alcol, gioco d’azzardo o altro), la valutazione psicologica o assessment rappresenta una fase importante dell’intervento terapeutico. Consiste nella raccolta di informazioni sullo stato mentale e sul comportamento della persona per determinare il livello di funzionamento e identificare eventuali difficoltà.

psicodiagnostica

Si compone di tre parti principali:

Anamnesi

tramite domande sulla storia medica passata e attuale del paziente, nonché sulla sua storia sociale, ad es. le relazioni familiari

Esame dello stato mentale

attraverso la somministrazione di test psicodiagnostici che misurano il funzionamento intellettuale e i tratti della personalità

Esami di laboratorio

possono includere esami del sangue o altre tecniche di neuroimaging per valutare eventuali problemi di salute fisica (che potrebbero contribuire ai problemi di salute mentale)

La valutazione psicodiagnostica rappresenta quindi un esame multiforme e approfondito della salute mentale, comportamentale ed emotiva del paziente ed è fondamentale anche per identificare le potenziali opzioni di trattamento.

Per effettuare una psicodiagnosi a 360 gradi, l’equipe della nostra clinica si avvale della collaborazione di esperti in psicodiagnostica clinica in grado di somministrare e interpretare i più importanti test neuropsicologici e di personalità.

Contatta la clinica, otteni una consulenza online gratuita e scopri come ottenere aiuto in caso di dipendenza. Oppure leggi l’articolo per saperne di più sul perché la valutazione psicodiagnostica è necessaria e in che cosa consiste.

Effetti dell’uso di sostanze sulla salute mentale

Le conseguenze sulla salute mentale dell’uso di sostanze che creano dipendenza possono variare notevolmente a seconda di fattori quali:

  • l’età;
  • la storia del consumo di droghe o alcol;
  • la presenza di eventuali problemi di salute mentale co-occorrenti;
  • il contesto psicologico e sociale in cui si è originata la dipendenza.

Recenti ricerche nell’ambito della psicodiagnostica clinica, condotte per valutare le conseguenze sulla salute mentale di questi comportamenti, confermano che l’abuso e la dipendenza possono portare a una serie di effetti psicologici anche molto gravi. I rischi più comuni includono:

  • disturbi d’ansia, come il disturbo ossessivo-compulsivo;
  • disturbi dell’umore, come la depressione maggiore;
  • disturbi psicotici, come la schizofrenia.

Anche il rischio di suicidio risulta aumentato tra coloro che lottano contro l’abuso di sostanze.

Test psicologici per determinare il livello di dipendenza

Ai fini di una corretta psicodiagnosi, vengono somministrati diversi test di valutazione psicologica che consentono di avere un’indicazione dei fattori che possono avere contribuito all’insorgere della dipendenza.

Per poter formulare una diagnosi di Disturbo da Uso di Sostanze (DUS), vengono esaminati fattori quali:

  • durata dell’abuso o della dipendenza
  • effetti sulla vita della persona
  • eventuale presenza di sintomi di astinenza
  • tentativi infruttuosi di ridurre e controllarne l’uso
  • craving

I test psicodiagnostici generalmente utilizzati per determinare l’entità della dipendenza sono:

Addiction Severity Index (ASI)

Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI)

Addictive Behavior Questionnaire
(ABQ)

Il risultato di questi test e il profilo di personalità che ne emerge fornisce utili informazioni su come la tossicodipendenza stia influenzando i vari ambiti della vita della persona e quali opzioni di trattamento possono risultare più efficaci.

La diagnosi psicologica è una fase importante del trattamento. Contatta i nostri medici professionisti per informazioni su come ottenere aiuto per i diversi tipi di dipendenze.

Valutazione dell’eventuale presenza di disturbi mentali

Un’adeguata valutazione psicologica che consenta di individuare la presenza di disturbi mentali è uno degli aspetti più importanti del trattamento della dipendenza da sostanze.

L’accertamento della salute mentale del paziente deve prevedere psicodiagnosi e valutazioni testologiche che consentano di individuare eventuali sintomi quali depressione, ansia, psicosi e ideazione suicidaria che, come abbiamo visto, tendono ad essere presenti in questo tipo di pazienti.

I test psicodiagnostici più frequentemente utilizzati nell’ambito della psicodiagnostica clinica per valutare i disturbi mentali di soggetti con problemi di dipendenza includono:

  • test di personalità, come MMPI o MCMI-IV (Millon clinical multiaxial inventory);
  • test neuropsicologici;
  • studi di neuroimmagine, come la risonanza magnetica.

Presenza di depressione e altri sintomi psicologici

Depressione, insonnia e ansia sono spesso presenti nei pazienti con problemi di dipendenza, i quali tendono a fare uso di sostanze come meccanismo di coping per far fronte a questi sintomi.

La presenza di questi disturbi può essere un fattore di rischio significativo per eventuali ricadute, ed è quindi importante identificarli e affrontarli il prima possibile.

Una valutazione psicodiagnostica sarà quindi di grande aiuto all’équipe terapeutica per identificare le cause profonde della depressione o dell’ansia, per definire le opzioni terapeutiche e affrontare eventuali ostacoli al trattamento.

Il grado di motivazione per la guarigione

La valutazione clinica del grado di motivazione del cliente a guarire dalla sua dipendenza è una componente centrale della psicodiagnosi.

Il grado di motivazione al recupero è il fattore più importante per il successo della terapia. I pazienti altamente motivati a guarire dalla dipendenza hanno maggiori probabilità di rimanere in trattamento e di portarlo a termine, per cui è importante valutare quest’area fin dalle prime fasi della presa in carico. Senza questa motivazione, è improbabile che i pazienti seguano il piano terapeutico che li obbliga ad astenersi dall’uso di sostanze.

La motivazione è essenziale anche per impegnarsi in altri aspetti del recupero, come la frequentazione di gruppi di sostegno o la partecipazione a sessioni di consulenza.

Autocritica e conservazione dei meccanismi volitivi

I pazienti con problemi di abuso e dipendenza hanno spesso problemi di autocritica e di conservazione dei meccanismi volitivi. A questo proposito, sono inclini a sviluppare un atteggiamento negativo verso se stessi, che può portare a depressione e disturbi d’ansia che talvolta contribuiscono a mantenere la dipendenza stessa.

Questi sentimenti di autocritica e vergogna sono spesso il risultato di distorsioni cognitive che possono essere affrontate attraverso il percorso psicoterapeutico.

Due strumenti diagnostici che sono di grande aiuto nell’assessment di questi tratti di personalità sono:

Self-criticism questionnaire
(SCQ)

Test for preservation of volitional mechanisms (TPOVM)

Questi test sono stati ideati per valutare se il paziente ha mantenuto la responsabilità del proprio comportamento e se è in grado di pianificare il futuro, utilizzare le risorse disponibili e modificare gli obiettivi quando necessario.

Conclusioni

Il processo di assessment psicologico è dunque molto importante per il successo del trattamento poiché rappresenta il punto di partenza di un percorso che può aiutare il paziente ad alleviare i sintomi della dipendenza psicologica, ma anche a modificare il proprio stile di vita. Contribuisce inoltre a migliorare la salute mentale riducendo in maniera significativa le ricadute e insegnando alle persone come vivere una vita piena senza il bisogno di sostanze che creano dipendenza.

Presso la nostra clinica offriamo tutte le soluzioni disponibili di assistenza medica e psicologica per ogni forma di abuso e dipendenza con un tasso di successo estremamente elevato. Se vuoi liberarti da una dipendenza o aiutare una persona cara a farlo, ti aspettiamo per una consulenza.

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