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L’uomo da secoli consuma alcol. È una sostanza legale, nonostante dal punto di vista farmacologico sia considerato una droga deprimente. Difatti, passare dal consumo regolare dell’alcol al suo abuso è davvero molto facile e molte persone finiscono per sviluppare una forte dipendenza.
Lo status legale dell’alcol rende molto facile il suo acquisto una volta raggiunta la maggiore età. L’alcol è una delle prime sostanze psicoattive che molte persone assumono e, per questo, è considerato una porta d’ingresso al mondo delle droghe. Uno studio condotto nel 2012 ha dimostrato che, tra i giovani, l’alcol è più utilizzato della cannabis.
Questo, unito alla sua facilità di accesso e al suo potenziale di dipendenza, costituisce un problema serio. Rendersi conto di avere tale problema è davvero importante, è il primo passo che spinge a cercare aiuto e curare l’alcolismo.
In questo articolo troverai tutto ciò che è importante sapere riguardo alla dipendenza da alcol, identificarla e scoprire i passi previsti nel trattamento dell’alcolismo. Affidarsi a professionisti permette di affrontare i sintomi di tale dipendenza e curarla nel migliore dei modi. Laiuto per gli alcolisti non è mai troppo lontano.
Che cos’è la dipendenza da alcol
La dipendenza da alcol, comunemente nota come alcolismo o disturbo da consumo di alcol, è una problematica che affligge molte persone che abusano di bevande alcoliche. Questa dipendenza, oltre che psicologica, è fisica: il corpo si abitua a contenere livelli elevati di alcol e, se ne avverte la carenza, va in stato di allerta; essenzialmente il corpo ha bisogno di quella sostanza per funzionare normalmente e ne diventa dipendente.
Sviluppare una dipendenza da alcol è relativamente facile rispetto ad altre droghe. Ciò è dovuto alla sua ampia disponibilità. L’unica restrizione all’acquisto di alcolici si basa sull’età. Una volta che un individuo è maggiorenne, non c’è limite alle quantità di alcol che può acquistare.
Una volta che si è sviluppata una vera e propria dipendenza, è difficile tentare di interrompere l’abuso di alcol: quando cerca di smettere l’alcolista comincia ad avere voglie e sintomi di astinenza e la disponibilità della sostanza rende facile la ricaduta ogni volta. Ecco perché il trattamento dell’alcolismo richiede servizi professionali per la dipendenza da alcol. è possibile infatti anche ricercare aiuto all’interno di un centro di recupero alcolisti, dove trovare persone competenti.
Quali sono i sintomi e i segnali della dipendenza da alcol
L’alcolismo tende a presentare alcune caratteristiche. Questi segnali dell’abuso di alcol possono essere usati per capire quando una persona ha effettivamente un problema di alcolismo. Possono anche aiutare nell’autodiagnosi prima di rivolgersi ad una clinica di recupero alcolisti. Tra questi vi sono i seguenti:
- Frequente voglia di alcol.
- Sintomi di astinenza quando non si assume alcol per un certo periodo (anche breve).
- Grandi quantità di tempo e denaro spese a consumare alcol e a riprendersi dai suoi effetti.
- Mancata assunzione di responsabilità sul posto di lavoro, a scuola o a casa a causa dell’abuso di alcol.
- Bere oltre la quantità inizialmente prevista.
- Rinunciare ad attività precedentemente considerate piacevoli per consentire l’uso di alcol.
- Continuare a consumare alcol anche se la salute peggiora notevolmente.
- Non riuscire a smettere o a ridurre l’assunzione di alcol anche dopo aver riconosciuto di aver bisogno di aiuto.
- Sviluppare tolleranza all’alcol (per ottenere gli stessi effetti sono necessarie quantità sempre più superiori di tale sostanza).
- Continuare a consumare alcol anche in presenza di problemi di relazione da esso indotti.
- Usare l’alcol in situazioni in cui può rappresentare un rischio per la vita e la salute dell’alcolista e di altre persone.
Questi 11 segnali fanno tutti parte dei criteri delineati da psicologi esperti. Se sono presenti almeno 2 di essi nell’arco di 12 mesi, all’individuo può essere diagnosticato un disturbo da consumo di alcol.
Quali sono le cause dell’alcolismo
L’uso frequente di alcol provoca una serie di cambiamenti nel cervello e nei suoi neurotrasmettitori. In particolare, cambia il modo in cui vengono rilasciati neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina. Questi sono importanti per i circuiti di ricompensa.
Diversi individui possono bere la stessa quantità di alcol, ma non tutti sviluppano un disturbo da consumo di alcol. Questo perché alcuni fattori predispongono alcune persone alla condizione. Tra questi ci sono:
- Predisposizione genetica
- Fattori sociali
- Debutto alcolico in giovane età
- Storia familiare della dipendenza o dell’uso di droghe
- Malattie mentali diagnosticate in precedenza
- Traumi nella prima infanzia
Quali sono gli effetti dell’abuso di alcol
Molti degli effetti scatenati dall’alcol sono desiderati dagli individui che lo consumano. Tuttavia, un consumo sregolato o eccessivo dell’alcol causa diversi effetti collaterali a breve e lungo termine che richiedono attenzione. Questi effetti collaterali, in particolare quelli a lungo termine, mostrano perché una persona dipendente da alcol dovrebbe chiedere aiuto il prima possibile.
Effetti collaterali a breve termine dell’abuso di alcol
Gli effetti a breve termine dell’abuso di alcol sono più visibili in un individuo intossicato, ovvero che ha assunto quantità abbondanti di alcol in un’unica volta. Tuttavia, l’entità generale dei sintomi osservati dipende dal grado di intossicazione della persona. Questi includono i seguenti effetti:
- Nausea
- Vomito
- Scarsa coordinazione degli arti
- Discorso biascicato
- Funzione cognitiva compromessa
- Scarsa capacità decisionale
- Perdita di memoria a breve termine
- Incoscienza
A dosi estremamente elevate, l’alcol può uccidere. Può anche causare alcuni effetti collaterali molto gravi. Tra questi effetti ci sono:
- Depressione respiratoria.
- Significativa diminuzione della frequenza cardiaca.
- Amnesia anterograda.
- Soffocamento nei contenuti dello stomaco.
- Morte.
Visti gli effetti molto gravi, anche mortali, è necessaria per l’abuso alcolico una terapia immediata, che constrasti il prima possibile i danni provocati da tale droga nel corpo.
Effetti collaterali a lungo termine dell’abuso di alcol
Se consumato in maniera costante per un periodo di tempo sufficientemente lungo, gli effetti collaterali dell’abuso di alcol raggiungono una gravità spiacevole, danneggiando irreversibilmente diversi organi del corpo. Quando un alcolista cronico chiede aiuto ad una clinica di recupero alcolisti, alcuni di questi effetti possono essere già presenti. Tra i più comuni, ci sono effetti sui sistemi:
- Epatico: l’alcol ha effetti significativi sul fegato. In particolare, l’abuso di alcol causa la malattia epatica alcolica, la quale comprende l’epatite alcolica, la cirrosi e il fegato grasso.
- Nervoso centrale: si notano danni cerebrali, lesioni e altre anomalie.
- Cardiovascolare: malattie cardiache, infarto, ipertensione.
- Riproduttivo: l’alcol è noto per essere teratogeno, ovvero causa con molta probabilità difetti al feto se consumato da una donna incinta.
- Pancreatite cronica.
In più, l’alcolismo cronico aumenta il rischio di inicdenza di tumori (tra cui il cancro orofaringeo ed esofageo) e modifica la psiche dell’individuo, rendendolo più vulnerabile a:
- Ansia
- Attacchi di panico
- Depressione
- Schizofrenia
Viste tutte le complicanze, per curare l’alcolismo cronico la terapia deve essere studiata da un team di esperti, su tutti i fronti.
Trattamento e aiuto per l’alcolismo
Smettere di bere alcolici può essere sempre più difficile man mano che passa il tempo: non importa dove si vada, la tentazione è quasi sempre presente. Per questo è necessario, una volta che il soggetto stesso si rende conto di aver sviluppato dipendenza all’alcol, non tentare di guarire da soli ma cercare il miglior trattamento per l’alcolismo.
Fortunatamente, ci sono molte possibilità che includono veri e propri programmi professionali di trattamento per la dipendenza da alcol. Questi esistono per rimettere in sesto gli alcolisti e ricondurli a una vita sana.
Fasi del trattamento della dipendenza da alcol
Ogni centro di riabilitazione per alcolisti ha una procedura ben strutturata per la dissuefazione dall’alcol. Il percorso è suddiviso in più step, così da accompagnare il paziente fino alla guarigione. Ecco le fasi previste:
1. Fase diagnostica
In caso di alcolismo cronico, la terapia prevede una prima fase molto importante, in cui viene valutato lo stato fisico e psichico del paziente.
Per la valutazione dello stato fisico vengono eseguiti esami standard:
- Esame delle urine;
- Test per l’epatite B e C, test per l’ HIV;
- Analisi generale del sangue;
- Analisi biochimica del sangue;
- ECG;
- Visita da parte del medico internista.
Per la valutazione dello stato psichico del paziente, viene eseguito un esame diagnostico standard che prevede la psicodiagnosi, ovvero dei test psicologici che determinano:
- Il grado di dipendenza.
- Il grado delle conseguenze dell’uso di oppiacei sulla salute mentale.
- L’esistenza di segni di disturbi mentali e depressione.
- Il grado di motivazione per la guarigione.
Dopo la diagnosi, il team di medici del centro di riabilitazione per alcolisti rivede i risultati per sviluppare una strategia e un piano di trattamento.
Se la diagnosi rivela che il paziente ha una malattia concomitante cronica o fattori di rischio, vengono organizzati test aggiuntivi in base alle necessità e vengono prescritti trattamenti per le malattie concomitanti. Si fanno i seguenti esami: RMN, EEG, ultrasuoni, radiografia, endoscopia, analisi della concentrazione di farmaci e medicine, visite al cardiologo, neurologo, endocrinologo, infettivologo, ecc. (Gli esami aggiuntivi menzionati non sono inclusi nel prezzo dell’alcolismo trattamento.)
2. Fase di disintossicazione
A seconda dei risultati diagnostici, per ciascun paziente viene scelto il metodo più appropriato di detossificazione dell’organismo dall’alcol, che eliminerà al meglio tutti i sintomi sgradevoli e pericolosi della crisi d’astinenza. In questa fase viene quindi curato l’alcolismo con una terapia farmacologica.
Quando l’alcol viene consumato per un lungo periodo di tempo e in grandi quantità, se improvvisamente si interrompe l’assunzione di alcol, la persona va incontro a un elevato rischio di delirio alcolico e crisi epilettiche. Pertanto, la fase di disintossicazione è molto importante perché non include solo infusioni, vitamine, epatoprotettori, aminoacidi, ma anche un complesso di preparati che proteggono il cervello, normalizzano il funzionamento del cuore, del fegato, dei reni, del sistema nervoso periferico. La terapia farmacologica per l’alcolismo può durare 7 giorni.
3. Fase di stabilizzazione psichica
Il percorso di guarigione non termina con l’estinzione dei sintomi di astinenza. Inizia ora proprio il momento più importante per il paziente: la fase di distacco psicologico dall’alcol e dall’atto del bere. Il pensiero nei confronti dell’alcol cambia, non viene più visto come qualcosa di attraente, lo sfogo ai propri mali. Il paziente inizia a sentirsi a proprio agio quando è sobrio. Questo viene ottenuto con le seguenti procedure:
Terapia dell’avversione:
lavora a livello subconscio, associando una risposta negativa all’odore e al gusto dell’alcol.
Terapia N.Е.Т.:
elimina il disturbo ormonale causato dall’alcol.
Terapia transair:
procedura speciale che riduce la tensione psichica, il nervosismo, regola gli sbalzi d’umore, l’appetito e l’insonnia. Questa terapia porta alla normalizzazione degli emisferi cerebrali.
All’interno di una clinica per recupero alcolisti, talvolta, è possibile partecipare a gruppi psicoeducazionali e di psicoterapia, per affrontare il percorso assieme a persone con le stesse paure e difficoltà, così da sentirsi meno soli e farsi forza a vicenda.
4. Blocco farmacologico
Per la fine del trattamento è previsto un blocco farmacologico con Disulfiram della durata di 12 mesi. Il blocco è un componente essenziale del percorso, necessario a mantenere a lungo i risultati del trattamento.
Disulfiram è un farmaco che provoca una reazione spiacevole quando si assume l’alcol. Esiste in forma di compresse, impianti e iniezioni di depositi.
5. Supporto ambulatoriale contro la ricaduta
I centri di recupero per alcolisti e tossicodipendenti mettono a disposizione un supporto ambulatoriale contro la ricaduta. Ciò è fondamentale per il successo del trattamento nel tempo. Il paziente e la sua famiglia dovrebbero essere in contatto con la struttura per almeno un anno. È necessario rispettare le regole del trattamento ambulatoriale, cambiare lo stile di vita e prendere la terapia prescritta.
Durata media del trattamento dell'alcolismo
Il periodo di disintossicazione varia da persona a persona. Durante tale periodo il soggetto in cura si astiene dall’uso di alcol, al fine che esso venga completamente eliminato dall’organismo. La gravità della dipendenza può determinare quanto tempo ci vorrà per il recupero dall’alcol. Nei casi più lievi o moderati, un programma di trattamento di 7 giorni per l’alcol dovrebbe essere sufficiente. Se 7 giorni non bastano per il recupero, sono disponibili anche programmi di trattamento di 10 giorni.
Subito dopo avviene un periodo di riabilitazione, che mira ad affrontare gli aspetti più sociali della dipendenza e a riparare i danni psico-fisici. Diversi metodi terapeutici servono come mezzo per impedire agli alcolisti di vedere l’alcol come una soluzione ai loro problemi quotidiani. Solo così sarà possibile mantenere i risultati a lungo nel tempo.
Costo del trattamento della dipendenza da alcol
I costi del trattamento della dipendenza da alcol variano a seconda dello specifico trattamento scelto per il singolo paziente. Fattori che fanno variare il prezzo sono:
- Stato di salute generale del paziente;
- Gravità e durata della dipendenza;
- Numero di esami e procedure richieste;
- Periodo di pemanenza in clinica;
- Servizi aggiuntivi richiesti dal paziente.
Come iniziare il trattamento per l’alcolismo
La natura stessa dell’alcol lo rende una droga davvero devastante per coloro che ne sono dipendenti. Voler uscire da tale stato negativo e rompere questa routine affossante non è semplice, soprattutto se si cerca di farlo da soli. Per questo, quando si decide di iniziare il trattamento per l’alcolismo è importante contattare un centro di riabilitazione alcolisti. Professionisti del settore sono pronti ad ascoltare la storia di ogni individuo, accogliendolo e sviluppando per lui il percorso migliore. Inoltre, saranno sempre al fianco del paziente, sia fisicamente che a livello psicologico, in ogni fase di questo cambiamento. Smettere può essere difficile ma affidarsi a persone competenti e scegliere il giusto programma di trattamento dell’alcolismo è il passo giusto da fare: grazie a questo percorso, un alcolista può trovare la strada per una vita sana.
La vita dopo la dipendenza da alcol
Come accennato nella fase 5 del trattamento per l’alcolismo, ogni persona che si sottopone a un percorso di disintossicazione ambulatoriale viene seguita anche dopo essere uscita dal circolo vizioso dell’alcol. Durante tale percorso vengono forniti tutti gli strumenti per una vita serena e affrontare le difficoltà senza rifugiarsi in questa pericolosa droga. Tuttavia, la vita mette sempre a dura prova ognuno di noi ed è fondamentale avere un punto di riferimento qualora ci si senta più fragili. Rivolgersi al proprio centro di fiducia, in questi casi, può salvarti la vita. Avere un supporto costante e periodico nel tempo è importante per ogni persona che ha avuto problemi con l’alcol e qualsiasi altra dipendenza.