Sommario:
Il gioco d’azzardo è una forma d’intrattenimento che coinvolge il rischio di denaro o beni materiali per ottenere una vincita. Ci sono diversi modi attraverso cui le persone possono giocare d’azzardo, come scommettere sugli sport, giocare a carte o ai casinò, o partecipare a lotterie e a giochi di abilità online. Mentre per alcune persone il gioco d’azzardo può essere un modo divertente per trascorrere il tempo, per altre può diventare un problema.
Che cos’è la dipendenza da gioco
In cosa consiste la dipendenza dal gioco e come uscirne? La dipendenza dal gioco d’azzardo, nota anche come disturbo da gioco d’azzardo patologico (GAP), è una condizione di salute mentale in cui si ha difficoltà a controllare l’impulso a giocare, anche se ciò può causare problemi significativi nella propria quotidianità.
Basti pensare che soltanto in Italia, nel 2020 il volume totale di gioco ha raggiunto la quota di 89 miliardi di Euro. Dati allarmanti, che non lasciano ben sperare se si analizza il trend del gioco d’azzardo all’interno della Generazione Zeta (ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni). Infatti, circa il 9% degli under 19 ha sviluppato delle inclinazioni al gioco problematiche, con conseguenti effetti negativi sulla sfera psicologica, emotiva e relazionale.
Quando si parla di dipendenza da gioco d’azzardo, spesso si tende a sottostimarne gli effetti a lungo termine. La realtà è però, ben diversa. Il GAP va inteso in tutto e per tutto come una malattia neuropsicobiologica del cervello, il cui sviluppo non si discosta molto dall’esito di qualsiasi altra dipendenza, come la tossicodipendenza o l’alcolismo. Così come nelle sostanze psicoattive il potenziale di dipendenza varia secondo il tipo di sostanza, con i giochi d’azzardo il rischio d’instaurare una subordinazione deriva dal tipo di gioco.
In questo articolo esamineremo i fattori di vulnerabilità, il percorso evolutivo del gioco d’azzardo e le conseguenze biologiche sull’organismo. Imparerai a riconoscere i meccanismi chiave coinvolti nello sviluppo di uno stato patologico, oltre a comprendere quali opzioni terapeutiche proposte dai centri per dipendenza da gioco possono essere adatte alla tua condizione clinica.
Classificazione e tipi di dipendenza dal gioco
Al giorno d’oggi il mercato delle scommesse offre svariate modalità di gioco per accontentare anche i più esigenti. Negli ultimi decenni il business della ludopatia ha progettato ogni anno, nuove modalità di gioco.
Le nuove tecnologie digitali rendono possibile un coinvolgimento senza precedenti di gran parte della popolazione e di tutti i ceti sociali. Che tu sia un appassionato di carte, di slot machine o di sport, navigando sul Web sicuramente ti sarai imbattuto in qualche tipologia di scommessa che all’apparenza poteva sembrare interessante.
In un contesto simile, la psicologia del marketing ha progredito in modo molto rapido. Sfortunatamente, sono state messe a punto tecniche molto persuasive per invogliare anche il più scettico, ad avanzare una puntata.
Proprio per questo motivo è bene conoscere per lo meno, i principali tipi di dipendenza dal gioco che puoi trovare oggigiorno, sul mercato.
Innanzitutto, è bene sottolineare che i principali giochi d’azzardo si dividono in:
Il risultato dipende principalmente dalla fortuna o dal caso, piuttosto che dalle abilità o dalle strategie dei giocatori. La scommessa di denaro si basa sull’esito di un evento incerto, come il lancio di un dado o il sorteggio di una carta. Se il giocatore indovina correttamente l’esito, riceve una vincita in denaro o in altre forme di ricompensa. Se sbaglia, perde la sfida.
L’esito dipende dalle strategie attuate dal singolo. Durante la scommessa, si ha la possibilità d’influire sul risultato attraverso le proprie scelte. È importante ricordare che anche in un contesto simile, il gioco d’azzardo può diventare pericoloso se non viene praticato in modo responsabile e può portare alla malattia del gioco. Non pensare di avere il dominio completo della partita, non sottovalutare l’incertezza della scommessa.
Se frequenti regolarmente ambienti simili, rifletti.
Tipi di dipendenza da gioco
Il fenomeno del gioco d’azzardo ha subito uno sviluppo notevole, spinto soprattutto da condizioni economiche tutt’altro che agevoli di molte famiglie, che vedono nella scommessa un tentativo di rivalsa e redenzione.
Come ogni mercato, anche quello del gioco d’azzardo segue gli interessi degli appassionati e cerca di sviluppare strategie sempre più persuasive per mantenere vivo l’interesse dei consumatori.
In questo senso, possiamo sottolineare come le tipologie di gioco d’azzardo più diffuse ai nostri giorni siano:
Giochi di carte
Il Blackjack, il Baccarat e il Poker sono tra i più diffusi. Spesso e volentieri rappresentano una delle prime forme con cui i giovani si avvicinano al mondo del gioco d’azzardo. A causa dell’ingenuità nell’imitare attori nei film, o spinti dal notturno mondo frenetico e appariscente di megalopoli come Las Vegas, i più innocenti possono cadere nel baratro del gioco.
Giochi di dadi
Probabilmente il gioco più antico al mondo. Ebbene sì, i dati affermano che i dadi sono una delle forme di ludopatia più sottovalutate.
Gratta e Vinci
Questa modalità di scommessa non viene solitamente considerata come un comportamento rischioso al pari di Slot Machine o ai giochi di carte. L’immaginario comune infatti, non tiene conto degli effetti a lungo termine che si possono instaurare in un giovane, come il craving o effetti neuroplastici, troppo spesso sottostimati.
E’ bene sottolineare come un’analisi dell’Eurispes abbia rilevato che, nella penisola italiana, i Gratta e Vinci sono tra i giochi più apprezzati. Nel 2016 sono stati spesi quasi 9 miliardi di Euro.
Giochi di fortuna
Queste modalità di gioco sono molto diffuse, in quanto si possono trovare in rete delle versioni rivisitate per giocare in tranquillità tramite il proprio smartphone.
Il Bingo, così come la lotteria, possono indurre un’incapacità nel controllare il proprio desiderio di giocare. Seppur apparentemente innocui, al giorno d’oggi anche i giochi di fortuna sono tutt’altro che sicuri.
Slot Machine
Rappresenta una delle tipologie di scommessa più diffuse e psicologicamente complesse. Infatti, l’antropologa statunitense Natasha Dow Schüll ha studiato per anni il fenomeno che si nasconde dietro la dipendenza da Slot Machine. In una recente intervista, ha affermato: “…è il flusso dell’esperienza di gioco quello che le persone ricercano. Il denaro è un mezzo per stare seduti più a lungo a giocare, non il fine del gioco. Le persone non vogliono vincere il jackpot e andare via. Le persone vogliono vincere il jackpot e rimanere seduti fino a quando non se lo sono giocato tutto”. Secondo l’esperta, il motore che spinge il giocatore non è un’ipotetica ricompensa, bensì l’isolamento. Il più delle volte i giocatori cercano supporto da un team di esperti quando perdono eccessive somme di denaro, ma questa è soltanto la punta dell’iceberg. Il problema di fondo è il sintomo d’inadeguatezza e la continua ricerca della solitudine. Quando si intraprende un iter terapeutico, è essenziale trattare le alterazioni della sfera psicologica alla base dell’insorgenza dell’addiction. E’ rilevante sottolineare come, almeno negli ultimi anni, il numero di giocatori che cerca aiuto per disintossicarsi dal gioco nei centri di cura, a causa di una dipendenza da Slot Machine, sia in costante aumento.
Giochi di scommesse
La dipendenza da scommesse sportive colpisce in larga misura, i giocatori di sesso maschile. Gli appassionati di sport in prima linea, possono essere molto sensibili a questa tipologia, basi pensare alle corse dei cavalli o al successo delle schedine calcistiche.
Il più delle volte, le tariffe proposte dai bookmakers sono uno specchietto per le allodole.
Se sei uno sportivo, le schedine possono essere una forte tentazione. Chiedi consulto se ritieni opportuno intraprendere un percorso di affiancamento con un esperto.
E’ ben noto quindi, come anche i giochi più banali nascondino sempre un velo di pericolosità. Se hai sperimentato dei gravi danni economici, relazionali o interpersonali in seguito a uno dei giochi sopra riportati, non chiudere un occhio. Chiedi consulto presso i centri di cura per dipendenza da gioco per intraprendere un percorso su misura per ogni tua esigenza. Non devi provare vergogna nel domandare aiuto, siamo pronti ad aiutarti e ad ascoltarti.
Cause della dipendenza dal gioco
Il gioco d’azzardo è un indicatore molto significativo che mostra la difficoltà di adattamento sociale e psicologico di un preciso segmento della popolazione. Spesso è associato a comportamenti antisociali.
Alla base delle caratteristiche dell’individuo e dell’ambiente che lo circonda, il percorso evolutivo del gioco può sfociare in dipendenza per cause molto diversificate tra di loro. Analizzando il trend delle diagnosi di gioco d’azzardo degli ultimi decenni infatti, appare evidente come determinate popolazioni siano più sensibili a sviluppare un’addiction di questo tipo.
Tra le cause più frequenti che possono indurre il giocatore a sviluppare una forma di dipendenza patologica, puoi trovare:
L’ambiente influenza attivamente le scelte di tutti noi. Frequentare abitudinariamente simili contesti può indurre un eccessivo interesse verso le attività di azzardo, che possono sfociare in dipendenza patologica.
In questo caso, il giocatore tende a sovrastimare le probabilità di vittoria, idealizzando sé stesso e perdendo la concezione di ogni forma di rischio e pericolo.
I dati raccolti evidenziano come le donne non mostrino un significante interesse verso il gioco, se non in età avanzata. Nelle donne infatti, in gran parte dei casi la dipendenza può svilupparsi in concomitanza con stati depressivi, ansiosi o di solitudine.
L’ingenuità e l’inesperienza di chi si approccia per la prima volta al mondo del gioco d’azzardo, può essere fatale. La popolazione più colpita è quella degli under 30, con un riguardo particolare ai giovanissimi sotto i 20 anni di età.
Gli attuali studi suggeriscono che la predisposizione alla PGA è in parte mediata da fattori genetici. Infatti, la ricerca molecolare ha identificato delle varianti alleliche specifiche corrispondenti ai sistemi di neurotrasmettitori associati alla dipendenza. Nei giocatori, sono state riscontrate delle disfunzioni serotoninergiche, noradrenaliniche, e dopaminergiche che sono responsabili della fisiopatologia del gioco d’azzardo.
Il gioco d’azzardo non è uno scherzo, ricorda che non puoi controllare il risultato.
Fasi delle dipendenza da gioco - ciclo di gioco
La dipendenza da gioco può svilupparsi in modo molto eterogeneo, a seconda dei fattori di vulnerabilità tipici di ogni giocatore. Ciononostante, gli esperti hanno definito un pattern tipico che caratterizza in modo più o meno evidente, il ciclo di gioco di ognuno.
1. Fase Vincente
Quando si gioca d’azzardo per la prima volta, generalmente si ricorre all’utilizzo di software gratuiti disponibili in rete. In questi casi, la vincita è molto frequente in quanto non ci sono somme di denaro in palio e la casa produttrice non trae nessuno svantaggio. Dopo aver sperimentato l’euforia della vittoria, il giocatore idealizza sé stesso e sovrastima le possibilità di vittoria. Crede di poter realmente, vincere ingenti somme di denaro scommettendo soldi reali. Nonostante questa illusione, le effettive probabilità di vittoria non sono nelle mani del giocatore.
La fase vincente sarà quindi molto limitata, terminando non appena si comprenderà realmente, che non si è in grado di manipolare le serie vincenti. Questa prima fase è caratterizzata da un senso di onnipotenza molto marcato, con un conseguente aumento dell’autostima del giocatore.
2. Fase Perdente
Dopo aver sperimentato la vittoria, si avranno molte difficoltà ad accettare una prima sconfitta. Per questo motivo la fase perdente è la più delicata. La perdita inaspettata induce una disperata rincorsa versa una nuova vincita con l’inevitabile perdita di altro denaro. Potrebbero verificarsi delle sporadiche vincite, senza valore alcuno. L’importo guadagnato è minimo rispetto a quello perso.
In casi patologici, la fase perdente può sfociare in una vera e propria ossessione alla vincita. Il giocatore tende a chiedere soldi in prestito, a false promesse, a menzogne a familiari e/o datori di lavoro. Si trova avvolto in una trappola, dalla quale non riesce a uscire.
3. Fase della disperazione
Inevitabilmente, il giocatore è sopraffatto e alla continua ricerca di nuovi tentativi per recuperare l’importo speso. Nonostante in questa fase venga riconosciuta l’incapacità nello smettere di giocare, i pazienti sono incapaci di controllarsi.
Nello stadio avanzato è molto probabile che si manifestino episodi di depressione o ansia, oltre, nei casi più gravi, di pensieri suicidi.
Sintomi e segni della dipendenza da gioco
La tipica sintomatologia può variare molto a livello individuale. I fattori di vulnerabilità giocano un ruolo chiave quando si cerca di analizzare il modo in cui il paziente manifesta il suo disturbo.
Per quanto riguarda i segni caratteristici, tra i più frequenti puoi trovare:
Sintomi fisici
Quando si analizzano i sintomi di un paziente, è bene classificarne la natura. Per gli esperti è più difficile rilevare la presenza di sintomi fisici in quanto sono molto generici. I più tipici sono:
- Nausea
- Mal di testa
- Diarrea
- Problemi di sonno
- Mancanza di appetito e successiva perdita di peso
Sintomi psicologici
La sfera psicologica presenta molte alterazioni durante una dipendenza da gioco. Infatti, i dati mostrano come nella maggior parte dei casi i pazienti mostrino gran parte dei seguenti sintomi:
- Ansia
- Scarso giudizio
- Impazienza
- Eccessivo nervosismo
- Agitazione
- Irritabilità
- Sbalzi d’umore
- Continui sentimenti di colpa
- Alterazione della cognizione del tempo mentre si gioca
- Problemi di memoria
Sintomi comportamentali
Dall’altro lato, i sintomi comportamentali sono più facilmente rilevabili. Il giocatore è incapace di controllare i suoi impulsi e questo agevola il processo diagnostico. I sintomi comportamentali tipici sono:
- Riduzione della frequenza lavorativa.
- Perdita d’interesse per aspetti della vita quotidiana precedentemente molto importanti.
- Tendenza a scommettere finché non viene speso tutto l’importo di cui si dispone.
- Giocare d’azzardo anche senza disponibilità economica. In questi casi, non sono rari episodi di prestiti.
- Danneggiamento di rapporti personali e familiari.
- Isolamento sociale.
- Negare di avere un problema, anche quando la dipendenza è molto avanzata.
Opzioni di trattamento per la dipendenza da gioco
Gli interventi di trattamento per essere efficaci, dovrebbero agire sulla sfera cognitiva in modo da controllare i disordini comportamentali. Dall’altro lato, è bene tenere a mente la presenza o meno, di patologie pregresse. Lo scopo della terapia è sempre quello d’identificare le distorsioni cognitive del paziente agendo sulla sfera cognitiva e comportamentale.
A seconda del risultato anamnestico, potrebbe essere opportuno applicare dei trattamenti farmacologici per l’ansia o la depressione. Il counseling invece, risulta utile per far sì che in caso di dipendenza, chi ha bisogno possa aumentare la consapevolezza riguardo il suo problema. Ad esempio, per correggere credenze, convinzioni e atteggiamenti errati.
Nell’ambito delle terapie congitivo-comportamentali, è bene menzionare:
- Terapia cognitiva. Si focalizza sui pensieri del paziente e sulle sue credenze, in modo da mitigare la possibilità che in futuro si possano sviluppare comportamenti patologici. In questo caso, insieme allo psicoterapeuta viene definito il comportamento problematico da esaminare. Si procede poi monitorando ed esaminando i fattori che si manifestano prima o dopo il comportamento di gioco. In questo modo il paziente comprende quali sono le situazioni di rischio che vive quotidianamente.
- Approcci focalizzati, come consulenze finanziarie.
La dipendenza dal gioco può essere superata da sola?
Se ti trovi in una condizione di subordinazione al gioco d’azzardo, capiamo che può sembrare estremamente difficile trovare una soluzione. Ebbene, uscirne è possibile. Le prime difficoltà e la perdita di motivazione potrebbero indurti ad abbandonare ogni tentativo di miglioramento.
Vediamo ora alcuni suggerimenti per superare con le tue forze una dipendenza da gioco:
Posticipa il momento effettivo del gioco
Un ottimo modo per iniziare questo percorso, è posticipare il momento di gioco rispetto a quando si manifesta il bisogno. Poniti dei piccoli obiettivi, comincia con calma. Non forzare il tuo percorso di guarigione, sii paziente. Con il passare del tempo e con la dovuta consapevolezza, sarà sempre più facile controllare l’istinto di scommettere.
Trova nuove passioni
Le dipendenze stravolgono la cognizione del tempo. Gran parte della giornata viene dedicata alla ricerca di una sostanza psicoattiva o in questo caso, al comportamento distorto che dà benessere momentaneo. Se stai cercando di uscirne, trovare nuovi passatempi può aiutarti ad allontanare gradualmente il bisogno di scommettere, oltre a superare i sintomi di astinenza da gioco.
Non frequentare ambienti di gioco
E’ cruciale allontanarsi da ogni situazione che possa danneggiarti. Purtroppo gli ambienti di gioco sono molto frequenti, anche nei piccoli paesi di provincia. La chiave per uscire dalla dipendenza è eliminare ogni influenza negativa e provare nuove esperienze, positive e di crescita.
In caso di dipendenza, ti consigliamo di rivolgerti a uno specialista del settore e a chiedere consulto presso uno dei centri per dipendenza da gioco. Non è facile uscirne, ma è possibile. Un professionista può aiutarti a programmare un iter terapeutico su misura per te, che possa farti riscoprire la bellezza della vita priva di ogni subordinazione.
La dipendenza da gioco può stravolgere la tua quotidianità, se hai bisogno chiedi un consulto e ricevi assistenza.
Trattamento medico
Il medico professionista valuterà, in relazione allo stato di salute del paziente, quale tipologia di trattamento applicare.
Trattamento ospedaliero vs. Trattamento ambulatoriale
Queste tipologie di trattamento possono essere particolarmente appropriata per i pazienti con esigenze molto complesse e condizioni di comorbilità. Un ambiente di supporto, lontano dalle sfide quotidiane, può tranquillizzare i pazienti.
Il trattamento ambulatoriale consiste nell’ultima fase dell’iter terapeutico. Al termine del processo di guarigione prescritto dai medici infatti, il paziente deve regolarmente frequentare l’ambiente ambulatoriale per proseguire con la terapia.
Processo e fasi del trattamento della dipendenza da gioco in clinica
Se stai cercando dei centri di cura per dipendenza da gioco, l’obiettivo principale del trattamento presso la clinica è quello di eliminare il bisogno impulsivo di scommettere assiduamente. Il nostro compito è aiutarti a riprendere il controllo delle emozioni, stabilizzando il tuo stato mentale ed eliminando nervosismo, irritabilità e sbalzi d’umore.
Il trattamento in clinica prevede un iter ben specifico, composto da 5 fasi:
1. Diagnostica
L’aspetto diagnostico ha una notevole importanza nella patologia da gioco. Per valutare lo stato fisico del paziente, generalmente il tema di esperti prescrive esami specifici, quali:
- Esame delle urine;
- Analisi del sangue generale;
- ECG e visita da parte del medico internista.
Per la diagnosi comportamentale, i riferimenti guida sono rappresentati dai criteri del DSM IV. Per diagnosticare una condizione di gioco d’azzardo patologico, è necessaria la presenza di almeno 5 dei comportamenti qui elencati:
- Il soggetto presenta preoccupazioni relative al gioco.
- Bisogno di giocare somme di denaro sempre maggiori per raggiungere l’eccitazione desiderata.
- Continui sforzi per cercare di limitare le attività di gioco, ma senza risultati.
- Irritabilità quando si smette di giocare.
- Tendenza a giocare per sfuggire da problemi sociali o personali.
- Insegue le perdite, continua a giocare per recuperare l’importo speso.
- Menzogne ai familiari o agli amici per nascondere la sua dipendenza.
- Reati, furti o debiti per finanziare il gioco d’azzardo.
- Compromissione di una relazione d’amore, o di una carriera lavorativa a causa del gioco.
- Continua richiesta di denaro ad altre persone per finanziare le sue scommesse.
La valutazione finale viene espressa con un punteggio: da 3 a 4 punti è possibile che un giocatore sia problematico, mentre con almeno 5 punti viene diagnosticata la dipendenza.
2. Farmacoterapia
All’inizio del trattamento è richiesta una stabilizzazione farmacologica delle condizioni psicologiche del paziente. I farmaci aiutano a ottenere equilibrio, placando i disordini quali nervosismo o tensione. Solo quando il paziente è di nuovo in grado di accettare, analizzare e reagire adeguatamente agli stimoli, il team di medici può passare alla fase successiva del trattamento. Al giorno d’oggi, nessun farmaco è stato approvado dalla Food And Drug Administration (FDA), ma gli studi circa l’utilizzo degli inibitori della ricaptazione della serotonina stanno progredendo molto velocemente.
3. Terapia con dispositivi medici
Prevede l’utilizzo di dispositivi elettronici che possano aiutare il paziente durante l’iter di guarigione. La terapia NeuroJet ad esempio, è un metodo con cui si stimolano i neuroni responsabili della secrezione di endorfine, tramite impulsi specifici. La stimolazione è indolore, il paziente percepisce lievi stimolazioni nervose e vibrazioni.
4. Psicoterapia
Il team di psicologi può aiutare il paziente tramite diversi approcci terapeutici.
- Psicoterapia individuale. Prevede il lavoro individuale di uno psicoterapeuta con un paziente. Il terapeuta aiuta e spiega, come sopportare lo stress, conviverci, come salvare la propria integrità e come instaurare rapporti interpersonali soddisfacenti. Il paziente stila un piano di attività quotidiane e si impegna a rispettarlo durante la fase ambulatoriale del trattamento.
- Psicoterapia educativa. Si prefigge l’intento d’istruire i pazienti circa le cause e le problematiche associate alle malattie. Vengono mostrate le conseguenze fisiche, psicologiche e sociali. Chi soffre di dipendenza viene educato, per far sì che possa affrontare al meglio, anche dal punto di vista psicologico, i sintomi dell’astinenza da gioco.
- Psicoterapia di gruppo. Lo psicoterapeuta lavora con un gruppo di pazienti per risolvere i conflitti interni, per eliminare la tensione e per correggere i disturbi comportamentali. L’obiettivo è creare un ambiente stimolante e incoraggiante, che faccia sentire i pazienti a proprio agio. Questo clima di accettazione reciproca rende le sedute di gruppo molto piacevoli, in quanto ognuno può condividere pensieri a paure senza giudizio alcuno.
5. Trattamento ambulatoriale
Dopo la dimissione del paziente inizia la fase del trattamento ambulatoriale che può durare fino a 12 mesi. Prevede controlli mensili e supporto continuo, per supportare il paziente anche durante i momenti di difficoltà. Durante questa fase, è importantissimo mantenere i rapporti con lo staff medico per ogni urgenza o necessità. Il team di esperti è sempre pronto ad aiutarti e a indirizzarti nella giusta strada qualora ne avessi bisogno.
Costo del trattamento per la dipendenza dal gioco
La condizione clinica del singolo paziente è molto variabile. Si consiglia di chiedere informazioni per conoscere il costo del trattamento e circa il risultato atteso. Il costo dipende da più condizioni, tra cui:
Durata media del trattamento del gioco d’azzardo
Il trattamento ha una durata media di circa 10-14 giorni. Al termine, è attivo il servizio di trasporto di andata e ritorno dei pazienti, dall’ospedale o dalla stazione. Tieni comunque a mente che il protocollo terapeutico prevede anche un trattamento ambulatoriale, quindi le tempistiche possono essere molto variabili in relazione al caso specifico.
Ti consigliamo di contattare la clinica, in quanto centro specializzato per dipendenza da gioco e chiedere informazioni riguardo le durata media del trattamento su misura per te.
Efficacia del trattamento per la dipendenza da gioco
L’efficacia del trattamento dipende dalla condizione psicofisica iniziale del paziente. Infatti, i nostri professionisti elaboreranno un piano di guarigione su misura per te per raggiungere insieme, il miglior risultato possibile. Sconfiggere una dipendenza non è facile, ma con il nostro aiuto riceverai un sostegno continuo che può aiutarti a uscirne.
Per maggiori informazioni non esitare a chiedere un consulto, il team di medici sarà ben lieto di affiancarti durante l’intero iter terapeutico per disintossicarsi dal gioco.